MUSEO di storia naturale
Il museo di Storia naturale dell'Università di Pisa è stato fondato nel 500 da Ferdinando I De Medici, e raccoglie, nelle sue collezioni, reperti di zoologia, fossili e minerali su oltre 4000 metri espositivi distribuiti su tre piani, all'interno degli spazi dell'antica certosa di Pisa, a Calci.
Visitare questo museo significa regalarsi un viaggio in epoche remote, attraverso reperti antichissimi e unici, di particolare rilevanza sono il settore paleontologia, dedicato ai dinosauri, e la Galleria degli acquari.
L'affascinante percorso attraverso la storia dei dinosauri è particolarmente adatto ai bambini e si snoda tra diverse sale, tra scheletri ricostruiti a grandezza naturale e la riproposizione in scala 1:1 di un scavo archeologico della Patagonia.
La Galleria degli acquari ospita al suo interno due vasche, nella prima si possono ammirare esemplari della fauna marina toscana, mentre la seconda è dedicata alla fauna ittica di acqua dolce, potere osservare da vicino le straordinarie forme e colori di questi pesci è un'esperienza indimenticabile a tutte le età.
Il museo offre la possibilità di concordare visite guidate tematiche adeguate all'età e agli interessi dei partecipanti, in modo da poter offrire un'esperienza indimenticabile soprattutto a bambini e ragazzi, per introdurli al magico mondo della natura.
CERTOSA DI CALCI
La Certosa di Calci detta anche Certosa di Pisa è un ex monastero certosino del 1366 che ospita al suo interno il Museo di Scienze Naturali dell'università di Pisa, uno dei musei più antichi del mondo.
Complesso monumentale di grande rilevanza storica e culturale, la Certosa di Calci è immersa nel verde della Val Graziosa ed è una tappa obbligata per tutti gli amanti dell'arte in visita in Toscana, sia per la sua architettura sia per i tesori che custodisce al suo interno, risalenti all'epoca barocca.
La Certosa da austero convento infatti fu trasformata, in epoca seicentesca in sontuosa residenza barocca con affreschi, marmi, stucchi e arredi preziosi, che ancora oggi si possono ammirare in tutto il loro, fulgido splendore.
Di particolare pregio sono le Cappelle di San Giuseppe e del Rosario affrescate dal pittore livornese Giuseppe Maria Terreni, autore anche della celebre pala d'altare raffigurante la Madonna del Rosario, Fra San Domenico e la Beata Rosellina, uno dei capolavori della pittura del 700 italiano.
PARCO DI SAN ROSSORE
Il Parco Naturale di San Rossore, Migliarino e Massaciuccoli è uno dei più antichi parchi naturali della Toscana, con i suoi 230 km quadrati di ecosistema protetto, costituisce più del 10% delle aree protette della Regione.
Il parco si estende sulla fascia costiere tra le province di Pisa e Lucca, si divide in tre grandi aree, quella boschiva, più a nord, quella che comprende il lago di Massaicuccoli e l'area palustre che lo circonda, e infine le Secche della Memoria, un'importante sistema di secche con scogli affioranti, i cui fondali si fregiano di un alto interesse naturalistico.
All'intero del parco è possibile scegliere tra un ampio numero di percorsi alla scoperta della flora e della fauna dei boschi, alcuni itinerari sono accessibili in modo autonomo, a piedi o a cavallo, per altri ci si deve affidare ad una guida, il lago di Massaciuccoli è visitabile anche in battello.
Il parco di San Rossore grazie alla presenza al suo interno di specie rare di uccelli, è anche area protetta dalla Lipu ed è diventata nel tempo meta prediletta per tutti coloro che vogliono fare birdwatching in Toscana.
Gli amanti della fauna rara potranno scegliere la Locanda Sant'Agata poco distante dal Parco di San Rossore per vivere giornate indimenticabili di natura e scoperta.